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Adesso la Sinistra presenti un proprio programma

Ormai sembra evidente che l'unica strada percorribile( purtroppo) sia quella delle votazioni anticipate.Ormai sono tutti in piena campagna elettorale e noi?Che cosa proponiamo noi all' elettorato?E per noi indico SD(in primis) e La Sinistra e l'Arcobaleno.Quali sono per noi le priorità?Quale la nostra ricetta per lo sviluppo economico e sociale per il nostro paese?Invito tutti i partecipanti del sito a individuare i punti che ritiene più opportuni e quali le priorità
Per il sottoscritto:
1)Piano casa:lo Stato deve tornare a costruire case popolari in grado di limitare la bolla speculativa. Per troppo tempo si è lasciato ciò al mercato con le conseguenze che conosciamo
2)Tassazione rendite finanziarie e abbassamento dei redditi da lavoro
3)Maggiore equità
4)soldi alla ricerca
5)Rilancio del sud che parta dallo sdradicamento delle organizzazioni mafiose anche con l'uso dell'esercito

Antonio Di Gilio

La Puglia di Vendola da il proprio contributo alla Sinistra

In Puglia nasce il Gruppo Federato della Sinistra Arcobaleno in Consiglio regionale.I quattro partiti:SD,PdCi,Verdi e Rifondazione sciolgono i propri gruppi consiliari alla regione per crearne uno solo quello della Sinistra e l'Arcobaleno.
Un segnale forte alle dirigenze nazionali dei partiti che c'è una volontà anche politica oltre che popolare di una Sinistra sola,alternativa al Pd in grado di poter rappresentare ancora una fetta della società italiana.Insomma la Puglia come nel caso delle primarie è un passo avanti,politicamente parlando,rispetto al resto del paese.
Le volontà particolare sono messe da parte in favore di un'unione di intenti e di idee in grado di superare gli egoismi partitici(e di denaro).
La Puglia e la giunta Vendola il proprio contributo lo stanno dando.Adesso spetta alle altre regioni ma soprattutto alle dirigenze nazionali compiere il passo conclusivo,senza ne nostalgie ne egoismi.Perchè una Sinistra c'è già,

Per gli interessati:

Nasce il Gruppo Federato della Sinistra Arcobaleno in Consiglio regionale
Conferenza Stampa diSinistra Democratica, Rifondazione Comunista,Comunisti Italiani e Verdi
VENERDI
1 Febbraio 2008
Ore 11,30
Sala RiunioniPalazzo Consiglio regionale(1° Piano)
Via Capruzzi, 212
Interverranno i consiglieri regionali e i coordinatori della Sinistra Arcobaleno

Antonio Di Gilio

Stop al pezzo su Mastella jr: Sortino lascia "Le Iene"

Alessandro Sortino annuncia voler di lasciare le Iene: ''Mediaset impedisce la messa in onda del mio servizio sul viaggio a Ceppaloni con il mio scambio con il figlio del ministro Mastella, Elio'', spiega.

Nel filmato - che doveva andare in onda integralmente, come aveva annunciato ieri il capoautore del programma di Italia 1, Davide Parenti - veniva documentato l'incontro-scontro tra il figlio di Mastella e l'inviato del programma, contenuto in un documento che circola anche su Internet, gia' oggetto di polemiche nei giorni scorsi. ''Sono stato diffamato dal figlio di un ministro e da un ministro - insiste Sortino - e la mia azienda non mi permette di dirlo. Non ci sono piu' le condizioni per fare le Iene, cioe' la liberta' e la leggerezza''.

''Nel pezzo, giudicato equilibrato anche dai miei capi - insiste Sortino - raccontavo con la mia telecamera quello che realmente e' accaduto, con immagini in piu' rispetto a quelle riprese da Sky Tg24. Se fosse andato in onda, si sarebbe visto che non ho fatto alcuna illazione sul lavoro del figlio di Mastella. Sono arrivato quando si stava gia' sfogando con alcuni giornalisti della carta stampata. L'unica domanda che gli ho fatto riguardava il patrimonio immobiliare, la casa acquistata a prezzi di favore. Altre domande che si sentono nel filmato, peraltro legittime, sono state fatte dal giornalista di Sky''.

Nel servizio era stata montata anche un'intervista realizzata subito dopo dalla 'iena' al ministro Mastella: ''Gli ho chiesto la possibilita' di fare uno scherzo con le arance che avevo portato, ma il ministro mi ha risposto che non era il caso. Quelle arance, Elio non le ha mai viste''.

L'ANNUNCIO IN DIRETTA
''A questo punto avrebbe dovuto andare in onda il servizio di Alessandro Sortino sul figlio di Mastella, di cui forse avete sentito parlato nei giorni scorsi, ma il nostro editore ha preferito non mandarlo in onda''. Cosi', prunciando una frase a testa le Iene Luca, Paolo e Ilary Blasi in diretta su Italia Uno hanno annunciato lo stop al servizio. ''Noi non siamo d'accordo - hanno aggiunto le Iene - ma la decisione finale non spetta a noi''. Ma hanno comunque voluto sottolineare che ''Sortino e' uno dei piu' grandi giornalisti che ci sono''.

LA POSIZIONE DI MEDIASET
A quanto si apprende, Mediaset ha deciso di non mandare in onda il servizio di Sortino perche' lo ha ritenuto non equilibrato. Tuttavia - si sottolinea - Sortino e' un'ottima 'iena', che lavora per Mediaset da tanti anni, e certamente non e' un raccomandato. Nel suo scambio con l'inviato del programma, documentato da un filmato che circola anche su internet, il figlio di Mastella aveva ricordato che Sortino e' figlio di Sebastiano, ex direttore generale della Fieg e attuale commissario dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni.

Ma il PdCi a che cosa vuole puntare?

Girando per i siti dei quattro della Sinistra e l'Arcobaleno è possibile leggere le dichiarazioni di oggi dei dirigenti dei rispettivi partiti.Mentre SD,Verdi e rifondazione invocano la costituzione di un governo tecnico per creare una nuova legge elettorale,il PdCi preme affinchè si vada a votare con l'attuale legge porcellum.Diliberto ha infatti dichiarato:"Siamo stati purtroppo buoni profeti. Il governo cade da destra per mano delle defezioni di Mastella e Dini, dietro pressione dei poteri forti. Ma non puo' sottacersi che una delle cause delle cadute del governo e' stata la scelta del Pd, che aveva dichiarato conclusa fin d'ora l'esperienza della nostra alleanza. Ringraziamo Romano Prodi e ci dichiariamo indisponibili a qualunque soluzione che snaturi la nostra coalizione nessun governo istituzionale, tecnico, di larghe intese o di altra natura ma elezioni anticipate immediate".
Ancora una volta una parte della Sinistra manca di un minimo di lungimiranza e vuole,per calcoli di parte,regalare al Pd e al Cavaliere questo paese per rimanere nella posizione degli ultimi 50 anni di Repubblica:all'opposizione.Che il PdCi cerchi di ritardare il più possibile la costituzione di una grande Sinistra è cosa lampante.Basta visitare il sito e constatare l'assenza di un qualsiasi richiamo al logo nato il 9 dicembre(cosa invece presente nei siti di SD e rifondazione).
Ma a che gioco stanno giocando?Il signor Diliberto sia chiaro per una volta:vuole o non vuol questa Sinistra?O si crede in questo progetto o non si crede.La Sinistra e l'Arcobaleno non deve diventare il ripiego o l'ancora di salvezza nel caso di un possibile sistema maggioritario(o proporzionale con un'alta soglia di sbarramento).
Spero che non sia questo il PdCi.

Antonio Di Gilio

Raccolta differenziata

Nell'ultimo periodo l'emergenza rifiuti ha mostrato una dei tanti problemi culturali e sociali non solo della Campania ma anche di tutto il sud.In Puglia circa il 90% dei rifiuti finisce in discarica e la differenziata è qualcosa che non accenna a ingranare.


Ma ad Adelfia come stiamo messi?


La pianificazione regionale in materia di gestione dei rifiuti solidi urbani suddivide il territorio regionale in 15 bacini di utenza che corrispondono agli Ato (Ambiti territoriali ottimali).


Adelfia si trova nel bacino BA/5 ed è possibile visitando il sito http://www.rifiutiebonifica.puglia.it/dati_raccolta_rifiuti/ato.php?ato=BA5


verificare l'andamento di produzione di RSU e di differenziata per comune.Vi porto i dati più significativi

















































































Gennaio 2007 Novembre 2007
Differenziata
Kg.
Rif.Diff.
%
Differenziata
Kg.
Rif.Diff.
%
Acquaviva delle Fonti 54530.00 6.40 59770.00 7.79
Casamassima 28700.00 4.450 166350.00 22.07
Cellamare 61680.00 26.25 42785.00 22.02
Gioia del Colle 265300.00 21.13 282020.00

24.30


Noicattaro 25480.00 3.02 22950.00 2.86
Valenzano 134150.00 11.98 184820.00 14.33
Triggiano 61860.00 7.27 124735.00 17.33
Adelfia 75000.00 11.03 69320.00 9.47
Totale BA/5 1626565.00 10.59 1849136.00 12.87


Onde evitare accuse di parzialità ho preferito prendere i mesi di Gennaio e Novembre 2007 in quanto sono rispettivamente il primo e ultimo mese preso in esame dal sito(a Dicembre il comune di Adelfia non ha presentato i dati).


Come potete notare Adelfia si trova in una sorta di purgatorio.E' passato da sopra la media di zona a sotto la media di zona.Evidentemente il meccanismo adottato fino ad ora non è efficiente e dovrebbe essere rivisto.Comuni come Triggiano,Casamassima,Valenzano hanno visto nell'arco di meno di un anno aumenti prodigiosi di differenziata.Adelfia invece ha visto una contro tendenza pericolosa.Al sindaco e alla giunta invito a studiare meccanismi migliori.Scandalosa è la situazione di Noicattaro dove solo il 2% della spazzatura viene differenziata.


ANALISI PERCENTUALE MENSILE














































































Anno 2007 Rif.Diff.
% Adelfia
Rif.Diff.
% BA/5
Differenza%
Gennaio 11.03 10.29 +0.64
Febbraio 6.48 10.98 - 4.5
Marzo 12.39 10.07 +2.32
Aprile 8.15 9.26 -1.11
Maggio 9.11 9.27 -0.16
Giugno 8.83 10.82 -1.99
Luglio 8.98 11.00 -2.02
Agosto 7.20 8.44 -1.24
Settembre 9.84 10.22 -0.42
Ottobre 10.58 13.01 -2.43
Novembre 9.47 12.87 -3.40


Come si può notare mediamente il comune di Adelfia è al di sotto della media di zona.Anzi mentre all'inizio dell'anno era in positivo con a Marzo + 2.32 a Novembre si è raggiunto il - 3.40.Quindi un deciso peggioramento


Antonio Di Gilio

Dobbiamo prepararci a una guerra mondiale?

Negli ultimi mesi si stanno verificando in campo monetario e finanziario squilibri che stanno portando al pettine vecchi problemi strutturali degli Usa.Loro hanno già un deficit con l'estero (esportazioni - importazioni) di circa 800 miliardi di dollari (poco meno dell'8.0% del loro Pil) e aumenti del petrolio vedono il loro deficit crescere fino a quasi 1100 miliardi di dollari (il 10.0% circa del loro Pil). Sarebbero, in poche parole, un paese prossimo alla bancarotta. Non esiste, nella storia economica del mondo, un esempio di un paese che sia riuscito a sopravvivere con un deficit con l'estero tanto alto.In che modo potrebbero "difendersi" gli Stati Uniti dalla bancarotta?Aumentando la ...... "produzione" di dollari: stampando altra "carta" con cui pagare le proprie importazioni di petrolio (ed altro).Finché troverà ........ "polli" che accetteranno quella "carta".
Fintantoché il dollaro verrà considerata una moneta affidabile e sarà, quindi, accettato in pagamento per le merci ed i servizi ricevuti, lo zio Sam potrà continuare a stamparne in quantità sufficienti a colmare (in tutto o in parte) quel deficit tra esportazioni ed importazioni.Ma, cosa succederebbe, il giorno in cui i fornitori degli Stati Uniti (esportatori di petrolio in testa) non ritenessero più affidabile il dollaro (in quanto inflazionato da ..... troppa "carta" in circolazione) e volessero essere pagati in altra valuta (ad esempio in euro), oppure direttamente in oro?Succederebbe che il valore di cambio del dollaro precipiterebbe immediatamente a livelli oggi inimmaginabili e, tutti quelli che detenessero (a quel momento) la loro ricchezza in dollari, sarebbero, di colpo, "ripuliti" di gran parte dei loro averi.
Quando Saddam Hussein cominciò a pretendere il pagamento in euro (e non più in dollari) per il suo petrolio, l'amministrazione Bush lo accusò immediatamente di essere un fiancheggiatore di Al Qaeda (e non era vero) e di possedere armi di distruzione di massa (e non era vero neanche questo), in modo da avere una scusa "presentabile" al mondo, che giustificasse l'attacco militare all'Iraq e la destituzione di Saddam Hussein.Se l'esempio di Saddam Hussein (di richiedere il pagamento in euro) fosse stato seguito dagli altri paesi produttori di petrolio, gli Stati Uniti avrebbero visto precipitare la loro situazione economica, nella maniera spiegata sopra.E' ovvio, tuttavia, che all'aumentare del prezzo del petrolio (e, quindi, del deficit americano) il problema di "affidabilità" del dollaro si presenterà, prima o poi, in tutta la sua drammatica attualità e, dunque, le "guerre preventive" (come quella contro l'Iraq) non saranno più sufficienti ad impedire il crollo del dollaro.
Ecco perché è necessario che gli Stati Uniti diventino autosufficienti dal punto di vista degli approvvigionamenti di petrolioEcco, dunque, che si comincia a parlare di impianti iraniani in grado di produrre bombe nucleari e della necessità di "neutralizzare" quella minaccia prima che diventi troppo pericolosa; c'è necessità, anche qui, di un "attacco preventivo" in difesa della pace e della democrazia.Più o meno la stessa "balla" utilizzata in Iraq.

Verso la Kross Kalition all'italiana(inciucio)

Se c' è una cosa che noi italiani non sappiamo fare è copiare le cose buone degli altri paesi.Mi riferisco alla Kross Koalition tedesca.Il governo Prodi è ormai alle battute finali e solo un cieco o un irresponsabile(la Sinistra)può non vederlo.
L'uscita di Mastella,l'irrequieto Di Pietro stanno minando le fondamenta del fragile governo.Ormai la richiesta di votazioni anticipate proviene non solo da destra ma anche da quel centro che dovrebbe essere moderato.
E' di oggi la rivelazione di Veltroni che conferma la tendenza.Il Pd andrà da solo anche con l'attuale sistema elettorale invitando Berlusconi a fare lo stesso.Degno delle migliori soap opera eccovi il colpo di scena.All'orizzonte non c'è ne il referendum ne una legge approvata dal parlamento ma solo la grande maialata di Calderoli.Il risultato è scontato,ingovernabilità che produrrà la Kross koalition.
Altro che interesse dello Stato.Lo scopo lo stanno raggiungendo.Forza Italia e Pd insieme per governare questo paese con il solito timone:l'INCIUCIO.E a quel punto nessuno potrà più fermarli.La dirigenza della Sinistra spera ancora in una mediazione per un sistema che sia il più proporzionale possibile(a salvaguardia dei propri orticelli)ma nel futuro vedo solo il nostro "sterminio".Stanno tutti alla finestra,ma rischiamo di rimanerci per il prossimo secolo.Diamoci una mossa e creamo un partito unico(no alla federazione)se non vogliamo essere una specie in via d'estinzione.Altrimenti vorrà significare che in fondo non siamo poi così diversi dagli altri e non facciamo la differenza
Antonio Di Gilio

Risparmia l'acqua

RIDURRE I CONSUMI DI ACQUA ED ENERGIA ARRICCHISCE LA TUA TERRA E IL TUO BILANCIO FAMILIARE: UNA BUONA ABITUDINE FACILE DA IMPARARE
Acquedotto Pugliese regala a tutti i residenti nel territorio servito, un kit per il risparmio idrico ed energetico, composto da tre riduttori di flusso per rubinetto ed uno per doccia.
RISPARMIARE CONVIENE
I riduttori sono semplici dispositivi, facili da installare, che aggiungono aria al flusso di acqua, con il risultato che l'intensità percepita resta invariata, anche se in realtà la quantità di acqua che scorre è minore. Applicandoli ai rubinetti di casa, consumi meno acqua e quindi meno energia per riscaldarla.
I BENEFICI PER L'AMBIENTE
Con l'utilizzo dei riduttori sostieni la salvaguardia dell'ambiente due volte:
preservando la risorsa idrica per le generazioni future;
riducendo l'emissione di CO2 nell'atmosfera, impiegando meno combustibile per riscaldarla.
OBIETTIVO DELLA CAMPAGNA
Promuovere un uso consapevole e saggio dell'acqua, un bene fondamentale per la vita, ma esauribile e limitato in natura. Lo stesso Acquedotto Pugliese, per rendere disponibile l'acqua ai cittadini, deve prelevarla da altre regioni, potabilizzarla attraverso processi industriali raffinati ed onerosi e trasportarla per migliaia di chilometri, fino a raggiungere l'utente finale. Un bene, dunque, tanzo prezioso quanto delicato e fragile che necessita di essere preservato e protetto da ogni singolo cittadino. Quindi, è nel senso di responsabilità di tutti (delle istituzioni, dei gestori, degli agricoltori per gli usi irrigui, delle industrie e dei semplici cittadini) adempiere a tale compito.
Una rinnovata cultura dell'acqua si rende necessaria anche nei piccoli gesti quotidiani. Per queste regioni Acquedotto Pugliese si fa interprete di questo messaggio, attraverso la distribuzione di un simpatico segnalibro contenente semplici, buone regole per un uso consapevole della risorsa idrica.
DOVE E QUANDO RITIRARLI
Ritirali presso gli Uffici Assistenza Clienti AQP o i Comuni che aderiscono all'iniziativa, secondo il seguente calendario:


PER RICEVERLI
Per riceverli è necessario
compilare in ogni sua parte il modulo di prenotazione,
allegare la fotocopia del documento di identità,
consegnare il tutto al tuo punto di distribuzione dei kit più vicino, che troverai consultando la navigation.
Modulo di prenotazione (formato PDF)
ATTENZIONE La consegna della documentazione ed il ritiro del kit possono essere effettuati anche da persona diversa dal richiedente, senza alcuna delega.
Visita il sito http://www.aqp.it/portal/page?_pageid=33,322635&_dad=portal&_schema=PORTAL

Sondaggi: Vendola perde consensi, bene Emiliano

Il presidente totalizza meno 7 %rispetto alla rilevazione di un anno fa. Il sindaco guadagna invece il 5,5. Il primo in Puglia è Stefàno.
Crolla Vendola. Scende Divella. Sale, invece, Emiliano. La triade del centrosinistra che governa rispettivamente Regione, Provincia e Comune, dalla città capoluogo, diversifica il suo destino nei consensi, secondo un sondaggio della Ipr Marketing pubblicato da "Il Sole 24 Ore".Nella "governance poll", così com´è stato ribattezzato il sondaggio, quello del governatore pugliese è il calo più vistoso tra i governatori. Nella classifica, Nichi Vendola precede solo l´abruzzese Ottaviano Del Turco e il ligure Claudio Burlando. Anche Antonio Bassolino sta meglio in classifica. Ma questo si spiega col fatto che il sondaggio è stato effettuato con il sistema delle interviste telefoniche dal primo settembre al 30 novembre. Probabilmente con l´emergenza rifiuti campana, il risultato di Bassolino sarebbe stato peggiore. Così come per Vendola: avrebbe ottenuto solo il sette per cento in meno se gli intervistati avessero saputo con certezza quale sarebbe stata l´entità degli aumenti fiscali che il Consiglio regionale ha definitivamente approvato il 29 dicembre scorso?Un dato è certo: da quando è governatore, è la prima volta che Vendola deve registrare un calo di consensi. Anche rispetto al risultato elettorale con cui ha vinto le elezioni. L´appeal del governatore in questo 2007 s´è attestato al 45,5 per cento, rispetto al 49,8 che è la percentuale della vittoria elettorale, la peggiore tra quelli dei governatori nel 2005. L´anno d´oro, per il governatore "rosso" resta il 2006: il consenso schizza al 52,5 per cento. Insomma, un anno dopo le elezioni regionali, Vendola nella classifica dei governatori è in ottava posizione. In un anno è sceso al sedicesimo. Nonostante la ribalta nazionale dovuta alla consacrazione di futuro leader della "Cosa rossa", i duemila intervistati dalla Ipr Marketing da settembre a novembre, hanno fatto pesare su Vendola il momento della verità coi conti in rosso del servizio sanitario regionale.
C´è chi scende e c´è chi sale. Michele Emiliano, ad esempio. Nel 2006 era sceso sotto la soglia del 50 per cento, perdendo quasi cinque punti. Quest´anno li recupera tutti e ne aggiunge un paio per attestarsi al 55 per cento, più del consenso che lo elesse sindaco nel 2004. Dalla sua, Emiliano ha avuto un vantaggio: il sondaggio della Ipr Marketing è coinciso con la campagna elettorale per le primarie che ha eletto Emiliano segretario regionale del partito democratico pugliese. Una visibilità senza precedenti che non hanno avuto i colleghi sindaci degli altri capoluoghi di provincia. Nella classifica generale nella quale figurano oltre centro sindaci, Emiliano è alla posizione 48. Non è la postazione più alta dei sindaci pugliesi. Questa spetta al sindaco di Taranto: Ippazio Stefano condivide l´ottava posizione insieme ai primi cittadini di Pescara, Olbia e Alessandria. Tutti sono al 65 per cento, ma dei quattro solo Stefano è in calo di consensi.Un dato preoccupante visto che Stefano è un neo eletto. È diventato sindaco, infatti, nella primavera scorsa con una maggioranza bulgara: 76,3 per cento dei voti. Dopo soli sei mesi ha perso più di dieci punti attestandosi al 65 per cento. In calo lieve anche il consenso per un altro neo eletto, Paolo Perrone (centrodestra), a Lecce: ha ottenuto il 56,0% (56,2% il giorno dell´elezione). A Foggia Orazio Ciliberti (centrosinistra), eletto nel 2004, ha ottenuto il 49,5% contro il 55,1% del 2006 e il 59,3% del giorno dell´elezione. A Brindisi Domenico Mennitti (Centrodestra), eletto nel 2004, ha ottenuto il 45,0% contro il 49,6% del 2006 e il 53,2% registrato nel giorno dell´elezione.I dati del sondaggio non esaltanti neanche per i presidenti delle Province. A Bari Vincenzo Divella (centrosinistra), eletto nel 2004, nel 2007 vede scendere il consenso a 48,5% contro i 53,6% del 2006 e il 52,8% del giorno della sua elezione. A Brindisi Michele Errico (centrosinistra) nel 2007 registra il 54,0%, nel 2006 aveva ottenuto il 58,8% e il giorno dell´elezione il 57,2% (anno 2004). A Foggia Carmine Stallone, eletto nel 2003, ha ottenuto il 45,5%, nel 2006 aveva registrato il 48,8% e il giorno dell´elezione il 59,2%. A Lecce Giovanni Pellegrino (centrosinistra), eletto nel 2004, ha ottenuto il 45,5%, contro il 47,6% del 2006 e il 51,8% del giorno dell´elezione. A Taranto Giovanni Florido, eletto nel 2004, registra il 44,0% contro il 51,0% del 2006 e il 50,3% del giorno dell´elezione.
(laRepubblica.it)

Boicottate la Coca-Cola

Si chiamano multinazionali e sono aziende potentissime capaci di dominare interi segmenti del mercato mondiale, dall'energia, all'alimentazione, alla salute controllando ogni parte della produzione e sfuggendo spesso ad ogni forma di controllo. Sono state e sono ancora la prima linea della nostra presenza in tutto il pianeta ed il loro modo di operare ha sollevato e solleva tuttora grandissimi problemi e grande indignazione fra le popolazioni del cosiddetto sud del mondo. A loro si imputa di tutto: dalla distruzione dell'ambiente, allo sfruttamento più selvaggio, anche di minori, a comportamenti antidemocratici e antisindacali.
Nella puntata del 2 Gennaio di "C'era una volta" su raitre si raccontava di come la multinazionale della famosa bevanda in Colombia utilizzasse metodi soppressivi(in senso stretto)per limitare la libertà sindacale.Fare il sindacalista lì è un lavoro a tempo pieno in cui è possibile perdere la vita.La Coca-Cola che ha dato i natali a quel mostriciattolo vestito di rosso(ebbene sì lui sostituisce l'icona cristiana moderna della natività)usa i mezzi più illegali sfruttando i lavoratori.Intimidazioni,licenziamenti senza giusta causa opprimono i lavoratori.La Colombia che ha pure leggi a tutela del sindacato si vede quotidianamente calpestata da 2 mostri figli dell'occidente:le major e la cocaina di cui noi siamo rispettivamente creatori e consumatori.
Se queste aziende dovrebbero rappresentarci nel mondo,non godiamo di una buona immagine.
La chiamano globalizzazione

Questo è il Pd...meglio puttana che frocio

Si diceva che questo partito sarebbe stato laico,ma ancora una volta si dimostra filo-papale degna dela migliore DC.Il papa chiede la revisione della legge sull'aborto,ed ecco il Bondi di turno che si allinea.Che in Forza Italia non si brillasse in intelligenza era cosa già assai nota,ma evidentemente questo morbo invade la "sinistra".
Binetti: «Su 194 pronta a votare con Fi» (da repubblica.it)
La senatrice Pd:«Demenziale invocare disciplina di partito su temi che toccano al fondo la coscienza»
Paola Binetti accoglie con favore l’iniziativa parlamentare annunciata dal coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi su una revisione della legge 194 che disciplina l'aborto, e si dice pronta a contribuire a una «maggioranza trasversale» sull’argomento. Intervistata dalla Stampa, la senatrice «teodem» del Pd spiega che «la mozione di Sandro Bondi è un grande passo avanti nella direzione giusta, cioè la difesa della dignità della persona e del valore sacro della vita». «La 194 è datata, ha trent’anni e per rivedere le linee guida della legge - puntualizza l’esponente del Pd - sono disponibile a dare il mio contributo alla formazione di una maggioranza trasversale».

Certo c'è la libertà di coscienza,ma ricordo che questa Binetti è lo stessa del cilicio e ha votato contro sul ddl sicurezza.Non votò perchè era contraria sulla questione dell'offesa all'omosessualità.A quanto pare negli stati laici c'è una differenza anche nelle ingiurie.Della serie meglio puttane che froci.
Antonio Di Gilio