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Onorevole...fannullone sarà lei

Il ministro Brunetta ha lanciato una battaglia contro i dipendenti pubblici fannulloni che fanno mediamente il doppio delle giornate di malattia rispetto i dipendenti privati.Infatti come arma anti-astensiione dal lavoro oggi 30 luglio il ministro ha pubblicato su Internet l'indagine pilota sulle assenze per malattia dei dipendenti pubblici.I dati mostrano come dal 2007 al 2008 il semplice effetto "spot" abbia ridotto del 15 % le assenze.Direi ben fatto ministro se solo non fosse che lo stesso giorno il governo è andato sotto per le assenze dei deputati della maggioranza.A scanso di equivoci essendo uomo di sinistra(ovviamente per sinistra non intendo Pd)sono contento che il governo sia stato ancora una volta battuto.Tuttavia mi preme ricordare al ministro che anche i deputati sono dipendenti pubblici pagati dai contribuenti e l'assenza del 25% dei deputati del Pdl e del 30% della Lega(e meno male che al Nord si lavora!)è sintomo che i fannulloni ci sono anche tra gli scranni del potere

Antonio Di Gilio
Adelfia(BA)

Quella rifondazione che non fa sognare

Ieri guardavo "Il vento che accarezza l'erba" un bel film di Ken Loach circa gli sconvolgimenti irlandesi di inizio Novecento e questa frase mi è subito balzata alle orecchie:

"è facile sapere contro cosa ti batti, ben più difficile è sapere per cosa ti batti"

Permettetemi di dire che Ferrero e compagni per cosa si battono non l'hanno ancora capito.O meglio io non l'ho capito.
Si parla di opposizione sempre e comunque.Di ritornare forza anticapitalista,antiliberista,anti-confindustria,anti-stato borghese(salvo percepire grossi stipendi dal vituperato stato borghese),antiVendola,antiSinistra.Insomma per Ferrero &co deve essere una guerra perenne contro tutti e tutto ma senza un'idea per cosa si combatte.
O meglio si parla genericamente di ritorno ad un'idea di neo-comunismo ,di una nuova rivoluzione di ottobre e di generica tutela dei lavoratori.
Si dice di tornare nelle fabbriche e tra le masse e di avviare nuove battaglie sociali.Certamente belle parole ma non si vive di soli scioperi.
Credono che gli operai non votino più la Sinistra perchè la ritengono traditrice.La realtà è ben peggiore.Gli operai non ci votano perchè non diamo loro una prospettiva,diamo tante nozioni ideali,linee guida di principi sani ma con scarso pragmatismo.In altre parole siamo inconsistenti sul versate materiale.Cerco di spiegarmi con un esempio.
Lo sciopero che nel passato è stato strumento di grandi vittorie è del tutto insulso nell'era della globalizzazione.Se una società ha la possibilità di trasferirsi dove vuole e quando vuole facendo incetta di aiuti statali e ovviamente sfruttando i lavoratori non di uno stato o di un continente ma di un pianeta capite l'inutilità di scioperare.Non vi è parità sul piano contrattuale e il coltello dalla parte del manico lo hanno loro.Che strumento Ferrero e compagnia bella intendono adottare?Io credo che non sappiano cavare un ragno da un buco(spero di sbagliarmi).Insomma non sono in grado di far sognare e di presentare un'idea di società convincente sul piano reale.Non solo,si parla genericamente di redistribuzione,ma non si fa un minimo accenno su quale è il loro sistema di sviluppo.Probabilmente parleranno di quello sostenibile,ma dubito fortemente che tra di loro ci siano competenze professionali che vadano in questo senso.
Ma in fondo si può sempre gridare negli scioperi bandiere rosse e internazionali parlando sempre di quel comunismo reale che ha fallito praticamente ovunque ma che in fondo rianima gli spiriti di vecchi compagni felici di mummie di Lenin e di vedere sulle schede elettorali falci e martelli.Tutto sommato il passato è il loro ma il futuro dovrebbe essere mio.
E in quella prospettiva di futuro fatta di precarietà e di disillusione io non voglio vivere ma voglio tornare a sognare.

Antonio Di Gilio

MI SONO ROTTO DI PERDERE

Vendola ha perso e parte di rifondazione gioisce.Si parla di ritorno alle origini,di ottobre rivoluzionari e di autonomia,per non dire oblio.Molti invocano il Pci,in fondo pur stando all'opposizione ha ottenuto tanto.Ma davvero credono che il ritorno al passato sia una soluzione?
Il Pci era figlio del suo tempo e la sua forza ideale e culturale l'aveva nel "pericolo" rosso sovietico.Per questo i vari governi della Dc temendo continuamente il comunismo accettavano di buon grado di dare "vittorie" al Pc pur lasciandolo all'opposizione(in fondo aveva un ritorno di immagine).Solo offrendo sanità gratuita,diritti ai lavoratori,università pubblica poteva sperare di tenere quel pericolo fuori i confini.Ma in fondo questo esisteva pure in Francia come in Uk come in Germania.Anche li senza pur avere un partito comunista pari a quello italiano ci sono state grandi vittorie sociali(in alcuni casi anche maggiori).Quello che allora faceva paura era strumento di tutela sociale soprattutto in Europa.Con la caduta del muro,questa "paura"è sparita.Non solo.Il modello comunismo reale è fallito ovunque:in Russia,in Cina,a Cuba.Le immagini dei Russi ridotti alla fame nel 1990 sono state meglio di qualsiasi spot berlusconiano contro i comunisti.Non c'è uno di questi modelli tra loro concorrenti che ha portato benessere.Ognuno di loro ha teso portare ugualianza mettendo tra parentisi la libertà e creando oligarchie e poteri forti.Se vogliamo trovare un senso non è certo parlando di cominismo,o non soltanto di comunismo che potremo vincere le battaglie future.Il problema è che a voi(come anche a me)piace fare le rivoluzioni,ma la pancia l'abbiamo piena.Stare all'opposizione significa oggi contare come iil 2 di bastoni.Il Pci trovava la sua forza in quei modelli che alla luce di oggi sono falliti.Ma una cosa adesso voglio dirla,mi sono rotto di essere perdente,voglio vincere quella sfida ideale iniziata più di un secolo fa ma che sta perdendo ai conti della storia.Antonio Di Gilio

Quel popolo italiano che non riconosco più

Su tutte le agenzie di informazione del mondo(CNN,The Guardian,Liberation)sono state mostrate le foto dei corpi di due bambine Rom morte per annegamento distese su una spiaggia della Campania.Ma la vera tragedia(oltre a quella evidentemente umana) è stata la più completa indifferenza dei bagnanti che hanno continuato a passare davanti ai cadaveri come nulla fosse.
Tutte le agenzie internazionali si domandano cosa sia successo a quella componente umana che ci ha sempre distinto come popolo.La nostra storia è costellata di atti di eroismo per la salvezza di quanti erano in difficoltà.Soprattutto la seconda guerra mondiale ha mostrato il meglio della nostra italianità,dal contadino che nascose per anni alcuni ebrei perseguitati nel salento,ai tanti che al nord aiutavano a rischio della vita i partigiani.
Adesso invece non resta che questa foto orribile di indifferenza.Noi il popolo che applaude durante i funerali per mostrare tutto il proprio affetto e vicinanza alle famiglie,che gira la testa da un'altra parte.Non so se centri la xenofobia con questa storia ma rimane quella indifferenza che non ci appartiene(o almeno così credevo)



Antonio Di Gilio

Nucleare, in Francia contaminati 100 operai della centrale di Tricastin

PARIGI - Cento operai della centrale nucleare francese del Tricastin, dove alcuni giorni fa c'era stata una fuga di materiale radioattivo, sono stati contaminati "leggermente" oggi da elementi fuorusciti da una tubatura nella reattore numero 4, fermo per manutenzione. Lo ha reso noto la direzione di EDF.

Da repubblica on-line

L'altra faccia della Puglia

La nostra regione ha un fantastico potenziale,infrastrutturale,di capitale umano,bellissimi paesaggi,un mare splendido.Ma è anche molto disgraziata: ha le aree più inquinate d'Europa (Taranto e Manfredonia) da diossina,il lavoro nero è la prima voce occulta della ricchezza prodotta,il capolarato a Foggia e relativo sfruttamento.Dulcis in fundo soprattutto in questo mese ha il primato per morti sul lavoro(di oggi un'altra vittima a Manfredonia).Se vogliamo andare avanti dobbiamo prima esorcizzare e combattere i nostri scheletri.


Dedico questa bella canzone, di Caparezza (ft. Al Bano), che fonde le sonorità pugliesi a quelle più moderne e include un testo da ascoltare.



Antonio DiGilio

Rapporto Svimez,Puglia regina del Sud,effetto Vendola?

E' di oggi la pubblicazione del rapporto Svimez sullo stato dell'economia meridionale che potete trovare qui.
Nel complesso il sud ne esce con le ossa rotte in tutti gli indici,da crescita del Pil,ad attrazione degli investimenti a Pil pro-capite.Insomma non c'è nessun valore che possa dare almeno il sentore di possibilità di cambiamento.Tuttavia la regione Puglia in questo quadro desolante ne esce magnificamente.Innanzitutto nel 2007 il Pil è cresciuto del 2%(1,8%l'Italia 0,7%il sud).Inoltre è l'unica regione del sud che ha incrementato il proprio pil pro-capite nei confronti del centro-nord.
Il valore più interessante è quello migratorio,che nel 2007 ha visto un valore finalmente positivo(quindi sono tornati in "patria" alcuni pugliesi)soprattutto personale qualificato(diplomati e laueati).Inoltre i dati di disoccupazione e occupazione femminile e giovanile vedono miglioramenti intorno al 2%.
Il turismo nel solo 2007 inoltre ha visto incrementi di presenze italiane e straniere intorno al 3% contro regioni come Sicilia e Abruzzo che hanno visto stagnazioni e riduzioni considerevoli.Infine dato ancor più confortante:sembrerebbe che i cambiamenti siano strutturali,dato che questo è il secondo anno consecutivo di performance da "sopra la media".

Antonio Di Gilio

Il governo che taglia gli stipendi di tutti,tranne i propri

Che questo fosse un periodo nero,lo hanno capito tutti.Che al bilancio dello Stato ci volessero sforbiciate,nessuno lo mette in dubbio.
Tuttavia questo governo che ha vinto le elezioni anche grazie all'ondata anti politica delle caste e degli indulti,dimostra tuttavia poco spirito di sacrificio.O meglio lo pretende dagli altri.
La manovra fiscale approvata prevede tagli agli stipendi di dirigenti di Ausl,di sindaci,assessori e consiglieri comunali,provinciali e regionali,di docenti universitari e di giudici.Certo in periodo di vacche magre è giusto che anche tutte queste persone(anzi per prima)cedano qualcosa,ma loro,la casta non cede di un millimetro.
Alla faccia del federalismo è stato abolito l'ICI sulla prima casa a spese di infrastrutture fondamentali per il sud,ma non è finita qui.I tagli riguardano ancora le università per circa il 15%,alla faccia degli investimenti nel capitale umano,e udite e udite al ministero dell'interno.Il governo che ha fatto della sicurezza nucleo centrale della campagna elettorale,taglia su coloro che dovrebbero garantirla.
Ma tra tante voci di spesa che vengono ridotte ce ne una che non diminuisce mai,quella dei loro stipendi.Il trattamento economico è così ripartito:

  1. L'indennità parlamentare di € 5.486,58 al netto delle ritenute previdenziali (€ 784,14) e assistenziali (€ 526,66) della quota contributiva per l'assegno vitalizio (€ 1.006,51) e della ritenuta fiscale (€ 3.899,75).
  2. Una diaria (spese di soggiorno) di € 4.003,11
  3. un rimborso di rapporto eletto elettori(che con il porcellum non abbiamo votato direttamente) di €4190.
  4. Come se non bastasse bisogna aggiungere rimborsi spese vari,che vanno da spese per trasferimenti a quelli di cellulari(a titolo di esempio: per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro).
  5. Ovviamente ci sono extra se si svolgono particolari ruoli istituzionali come il presidente di commissione

I dati sono presi dal sito della Camera dei Deputati.Ai lettori il non piacevole compito di fare il totale.Insomma le vacche sono magre...ma per gli altri

Antonio Di Gilio

Perchè gli Usa attaccheranno l'Iran

Negli ultimi giorni i rapporti tra Usa e Israele da una parte e l'Iran dall'altra stanno diventando sempre più tesi.Motivo del contendere formale sarebbero le possibili dotazioni di armi nucleari del paese degli ayatollah e i lanci di razzi a lunga gittata(a quanto pare falsi) che potrebbero colpire Israele.La realtà di questo braccio di ferro che ormai si porta avanti da più di 5 anni ha ragioni ancora più profonde.
Il governo iraniano ha deciso di costituire nel breve una borsa valori del petrolio non più denominata in dollari,o meglio non solo in dollari ma anche in euro.Questa notizia che potrebbe sembrare di poco valore è una vera rivoluzione nel campo dei centri di forza globali.Per poter capire la rilevanza di questa notizia parto da una semplice domanda:quale è il limite per un paese all'emissione di moneta?Perchè un paese non emette moneta a proprio piacimento arricchendo così tutti i propri cittadini?
Saltando dimostrazioni di politica economica,possiamo dire che il limite principale ell'emissione di moneta è l'inflazione.Senza un aumento reale dell'economia del paese in questione,l'aumento di ricchezza dovuto alla semplice emissione di moneta sarebbe solo nominale e ci sarebbe un automatico aggiustamento dei prezzi dei beni.
Ma cosa succede se la stessa moneta è utilizzata per gli scambi non solo del paese in questione ma per quelli internazionali?In quel caso non ci sarebbero limiti all'emissione di moneta in quanto l'inflazione sarebbe scaricata su più vasta scala ripercuotendosi in minima parte all'interno.Per quanta moneta si stampi,ci sarà sempre il mercato internazionale composta da banche centrali e operatori privati disposta a comprarla per fare le operazioni(acquisto e vendita di petrolio,grano,caffè,valuta di riserva ecc.).Insomma gli Usa hanno sempre nel tempo emesso moneta senza preoccuparsi delle distorsioni tant'è che Connolly, il segretario Usa al Tesoro nel '71 affermò, rivolto agli europei: "il dollaro è la mia moneta, ma il vostro problema." Adesso la situazione si sta invertendo e la continua rivalutazione dell'euro non è solo figlia di speculazioni.Se l'Iran attuerà il suo disegno gli Usa dovranno affrontare un serio problema economico ancor prima che politico.Voglio ricordare che l'Iraq di Saddam nel 2001 rese operativo per il proprio petrolio la vendita in euro.In quel caso Bush adottò il pretesto armi chimiche(mai trovate e successivamente convertì la causa in guerra di liberazione) per attacare il paese.Della serie corsi e ricorsi storici.

Antonio Di Gilio

Il sud non ha ancora capito chi ha votato

Ma loro (la Lega) vogliono bruciare il tricolore

Per la tua sicurezza

Offri un dito a Maroni

Parco alla deriva in via della Repubblica

Con questo post segnalo lo stato di degrado di un piccolo parco pubblico ubicato in via della Repubblica retrostante il distrbutore Agip di Montrone.


I cittadini della zona mi hanno fatto notare come da tempo la pavimentazione sia ormai completamente saltata e non sono rari i casi di gente che inciampa.Fortunatamente fino ad ora nessuno ha subito conseguenze da questo stato delle cose e nessuno ha in qualche modo approfittato per chiedere risarcmento di danni al comune.Ma la fortuna e la malafede sono cose che vanno e vengono e non dovrebbe essere poi il contribuente a pagare l'inerzia degli amministratori.A quello che i cittadini mi hanno detto(ma devo constatare che non ci sono documenti atti a certificarlo)più volte all'amministrazione è stato fatto notare(anche la continua sporcizia lasciata da cittadini maleducati) ma fino ad ora senza alcuna risposta.


Spero che come per la questione pavimentazione parco area mercatale Montrone(che potete trovare sul blog)anche per questo medio spazio di verde si possa provvedere nel più breve tempo possibile.


Ovviamente vista la presenza constante di alcuni amministratori,questo post ha una valenza sostanziale di segnalazione.Allego le foto scattate questa mattina.






















Antonio Di Gilio