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Il governo che taglia gli stipendi di tutti,tranne i propri

Che questo fosse un periodo nero,lo hanno capito tutti.Che al bilancio dello Stato ci volessero sforbiciate,nessuno lo mette in dubbio.
Tuttavia questo governo che ha vinto le elezioni anche grazie all'ondata anti politica delle caste e degli indulti,dimostra tuttavia poco spirito di sacrificio.O meglio lo pretende dagli altri.
La manovra fiscale approvata prevede tagli agli stipendi di dirigenti di Ausl,di sindaci,assessori e consiglieri comunali,provinciali e regionali,di docenti universitari e di giudici.Certo in periodo di vacche magre è giusto che anche tutte queste persone(anzi per prima)cedano qualcosa,ma loro,la casta non cede di un millimetro.
Alla faccia del federalismo è stato abolito l'ICI sulla prima casa a spese di infrastrutture fondamentali per il sud,ma non è finita qui.I tagli riguardano ancora le università per circa il 15%,alla faccia degli investimenti nel capitale umano,e udite e udite al ministero dell'interno.Il governo che ha fatto della sicurezza nucleo centrale della campagna elettorale,taglia su coloro che dovrebbero garantirla.
Ma tra tante voci di spesa che vengono ridotte ce ne una che non diminuisce mai,quella dei loro stipendi.Il trattamento economico è così ripartito:

  1. L'indennità parlamentare di € 5.486,58 al netto delle ritenute previdenziali (€ 784,14) e assistenziali (€ 526,66) della quota contributiva per l'assegno vitalizio (€ 1.006,51) e della ritenuta fiscale (€ 3.899,75).
  2. Una diaria (spese di soggiorno) di € 4.003,11
  3. un rimborso di rapporto eletto elettori(che con il porcellum non abbiamo votato direttamente) di €4190.
  4. Come se non bastasse bisogna aggiungere rimborsi spese vari,che vanno da spese per trasferimenti a quelli di cellulari(a titolo di esempio: per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio, è previsto un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro).
  5. Ovviamente ci sono extra se si svolgono particolari ruoli istituzionali come il presidente di commissione

I dati sono presi dal sito della Camera dei Deputati.Ai lettori il non piacevole compito di fare il totale.Insomma le vacche sono magre...ma per gli altri

Antonio Di Gilio

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo lo si era capito,spero che arrivi un tempo che non vedremo piu' queste tizi

Anonimo ha detto...

emigriamo in massa verso germania,francia,spagna...voglio vedere chi li campa questi abbuffini.

Tisbe ha detto...

Purtroppo gli italiani lo hanno voluto. Questo governo sta facendo cose scandalose, e l'italiano medio in compagnia della casalinga di voghera, che fa? Canta! Canta!