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Caro Presidente anche in Dini c'è qualcosa di buono

Caro Presidente Prodi,
finalmente il toto Dini è finito è ha mostrato le carte.Sette sono i punti alla quale Dini chiede il rispetto.Mi sarei immaginato sdegno da tutta la Sinistra e in realtà questa non ci è stata.Di questi 7 punti sono sicuro che su 6 siamo daccordo.Certo Dini ha sbagliato nei toni imponendo il tutto come un dikta ma siamo certi nel dire che è tutto sbagliato?Analizziamoli
1)Uscita anticipata di almeno il 5% dei lavoratori pubblici. Il forte aumento registrato dagli investimenti nella information tecnology è in grado di generare un incremento della produttività di questa dimensione,aumenti delle retribuzioni legati solo al merito di ciascuno.Non solo non sono contrario ma sono pienamente favorevole.Sarebbe ora di buttare gente incapace dalla PA senza nemmeno tanti complimenti e finalmente premiare il merito nei contratti collettivi.
2)Abolizione delle Province; le Regioni che volessero mantenerle in vita dovranno finanziarle con le proprie tasse.Chi è contrario?
3)Una riduzione del carico fiscale per i contribuenti.Su questo è inutile discutere ci imbattiamo sull'idea di politica di destra e sinistra.Io sono per la redistribuzione del reddito,quindi allo stato attuale contrario
4)Drastica revisione dei programmi per il periodo 2007-2013, concentrando le risorse su strade, ferrovie, porti e aeroporti nel meridione.E' un secolo che si parla di questo,ma almeno il pensiero va gradito.
5)La realizzazione del sistema nazionale di valutazione dei risultati scolastici, per legare ogni incremento reale delle retribuzioni degli insegnanti a livello e dinamica della preparazione scolastica degli allievi.Simile al sistema inglese che conosco bene e vi assicuro che funzina davvero bene.
6)La riduzione da 45 a 15 giorni della sospensione feriale dei termini processuali.I giudici sono lavoratori che devono avere gli stessi diritti di tutti i lavoratori.I privilegi non appartengono alla Stato di diritto
7)Il ridimensionamento del ruolo della politica nella gestione della sanità pubblica.Non occorre aggiungere altro.

Onestamente mi aspettavo di peggio ma non credete che siano richieste del tutto condivisibili?
Antonio Di Gilio

Il nazi-fascismo invade la rete

Scrivo questo post per segnalare un sito mostruosamente razzista e xenofobo per mostrare come le forze naziste stanno sempre più facendo proseliti nel silenzio più assordante.Un sito quello che vi segnalo adatto solo a gente forte di stomaco.Torture,assassini,offese a qualsiasi soggetto non "ariano".Il riflusso di una stagione che si sperava morta si fa sempre più forte nell'indifferenza generale dei mass-media e della rete che mi spaventa,perchè come diceva Levi "è successo una volta e può ancora succedere"
Il link è il seguente

http://www.88tube.net/

Ricorda molto il sito youtube dal quale copia anche la grafica ma i video sono un compendio al peggiore isterismo della storia.Invito tutti i lettori a segnalare presso la polizia postale e alla magistratura questo link.Esiste un limite alla libertà di pensiero...si chiama dignità umana.

Antonio Di Gilio

Sul lavoro precario

E' il momento che facciamo un passo avanti.Ormai la "classe operaia e contadina"appartiene al secolo scorso.Gli stessi sindacati da tempo hanno abbandonato queste due categorie rifugiandosi nel sicuro mondo pubblico, in quanto hanno perso il loro potere contrattuale.La delocalizzazione e l'ingresso della Cina nel Wto hanno raggiunto gli effetti desiderati,eliminare le rivendicazioni salariali della classe operaia destinata a sparire inesorabilmente nei Paesi più industrializzati.E' la precarietà il nostro "mostro".Sono i contratti a chiamata o i rinnovi dei contratti a vita gli abomini da contrastare.Visto che il mondo del lavoro è diventato più complesso è necessario rendere la tassazione su di esso più complesso.Sono per una detassazione reale del lavoro stabile e a una tassazione di quello flessibile.La flessibilità è opportuna se consentono a un datore di lavoro di valutare il costo-beneficio dell'assunzione.Ad esempio dal secondo rinnovo del contratto a tempo determinato la tassazione aumenta e così via di rinnovo in rinnovo rendendo obbligato nel breve o l'assunzione o il licenziamento.Ma sul lavoratore successivo qualora il contratto risulti ancora"flessibile"la tassazione da applicare deve essere la stessa dall'ultimo rinnovo adottato in precedenza.Ebbene si.Il mercato massimizza le risorse scarse e quindi attraverso di esso non si abusa(questo è il liberismo economico)

La Cosa Rossa ha un nome:Sinistra e Arcobaleno (votate il sondaggio)


La federazione tra i partiti della cosiddetta «Sinistra radicale» si chiama, per ora e fino alla scelta definitiva nella prima assemblea, Sinistra-L'Arcobaleno. E' l'esito di un vertice alla Camera tra i rappresentanti di Rifondazione comunista, Sinistra democratica, Verdi e Comunisti italiani (Pdci). La Federazione sarà varata ufficialmente sabato 8 e domenica 9 dicembre a Roma, nel corso dell'assemblea generale della sinistra e degli ecologisti. «Si chiamerà la Sinistra e l'Arcobaleno. Sarà una forza politica radicata nella società italiana e avrà un peso importante nella sua storia politica», ha dichiarato Fabio Mussi (Sd) al termine dell'incontro. «Gli stati generali saranno un grandissimo evento con una fortissima partecipazione delle forze esterne ai partiti», ha aggiunto il segretario di Rifondazione, Franco Giordano.
La prima versione del logo provvisorio apparsa su Dire.itIL SIMBOLO PROVVISORIO - Anche il simbolo per ora provvisorio (insomma: vale fino all'assemblea, poi si vedrà se sarà confermato) è stato oggetto di qualche discussione grafico-politica. Cornice o non cornice, tondo o quadrato, scritta «Arcobaleno» in corsivo o tondo. Sul sito Dire.it nel pomeriggio è comparso un primo schizzo di quello che doveva essere sarà il simbolo provvisorio da presentare in assemblea. Successivamente però da Rifondazione, Verdi, Sinistra democratica, è arrivata una correzione. Intanto di metodo: quello che si vede non è da considerarsi il simbolo definitivo della nuova Sinistra arcobaleno, ma un «tratto grafico» dell'assemblea della sinistra e degli ecologisti dell'8 e 9 dicembre alla nuova Fiera di Roma. Inoltre il «tratto grafico» circolato per primo è stato poi corretto: la versione finale (in vista dell'assemblea) non ha cornice (né tonda né quadrata) e ha la scritta «Arcobaleno» non in corsivo. Sia il simbolo sia la carta dei valori del nuovo soggetto politico unitario e plurale entreranno nel «percorso partecipativo» che a partire dagli Stati generali di Roma prevede una sinergia tra formazioni politiche e associazioni impegnate nel progetto politico.Ma come al solito c'è sempre qualcuno che si fossilizza
RIZZO: «VOGLIO FALCE E MARTELLO» - La prudenza sulla definizione «definitiva» del simbolo ha le sue ragioni. La grafica scelta già divide gli esponenti della futura formazione. «Se il simbolo definitivo non avrà la falce e martello ben visibili, non sarò d'accordo», ha minacciato per esempio Marco Rizzo, coordinatore dei Comunisti italiani. «Perché in una confederazione dove i comunisti sono la stragrande maggioranza si dovrebbero cancellare i simboli del lavoro? Sosterrò con forza questa posizione nel mio partito affinché la scelta venga cambiata». Nelle scorse settimane, infatti, la possibilità che fossero eliminate falce e martello aveva provocato le proteste del Pdci. Convinto che alla fine l'arcobaleno finirà nel dimenticatoio è anche Claudio Grassi, senatore di Rifondazione e leader di Essere comunisti, il quale osserva che il simbolo difficilmente sarà presente alle elezioni.
COSA PENSATE DEL SIMBOLO ?VOLETE FALCE E MARTELLO?
Sulla destra il sondaggio

Sta risorgendo sotto mentite spoglie


Sembrava che con la fine della "Prima Repubblica" non dovessimo più avere a che fare con questo partito.La grande balena bianca,la Democrazia Cristiana sta tornando.Silenziosa,subdola e senza clamore sta affilando le unghie ed è più forte di prima.
Ormai la scelta del sistema proporzionale alla tedesca,ossia un proporzionale puro con un'alta soglia di sbarramento,è alle porte(alla faccia del bipolarismo ormai morto).
Veltroni sta facendo (in buona fede?)il loro gioco e sembra che sotto traccia sia pronto un bell'accordo con il signor Casini.Sarà inevitabile l'esclusione di questa Sinistra che miope non si accorge del disastro a cui sta andando incontro.Invece di guadagnare tempo si sofferma a discussioni su simboli e nomi(come se avere la falce e il martello e chiamarsi comunisti freghi qualcosa a un precario).Alle prossime elezioni sono quasi certo(il dubbio è inevitabile perchè di certo c'è solo la morte)Veltroni,Casini & co andranno a braccetto mentre la Sinistra dei partitini o della cosa rossa già rotta vedrà quello che ama fare da sempre:l'oppositore indignato.
E' ovvia la non vittoria.Il Pd e l'Udc con compagnia bella il 50% non lo vede nemmeno con il binocolo.Dall'altra parte il neonato Pdl+An nemmeno raggiunge il fatidico 50%.
E allora vi chiedo:indovinate chi costituirà una Gross Coalition sul modello tedesco(certe volte siamo peggio dei cinesi in fatto di copiare).

"Cambiare tutto per mantenere tutto uguale"scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo.Niente di più azzeccato.

Antonio Di Gilio

Roma 8-9 Dicembre

500

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