Cari blogger scusate se per qualcuno sembrerò sacrilego ma la festa di San Trifone è in crisi.L'affluenza di quest'anno è a mia memoria la più bassa in assoluto.Non ci sono dubbi che l'insieme di1)giornata lavorativa2)crisi economica3)sciopero mezzi pubblicihanno influenzato negativamente.Tuttavia sono andato a rivedere vecchie foto della festa del 1992 e non ho parole.Anche quell'anno fu settimanale e la crisi monetaria ci fece uscire dallo SME, eppure la gente era tantissima.Ho una foto scattata in via Carlo Alberto (piuttosto periferica per i tempi) e la strada era letteralmente coperta da persone.Con una certa tranquillità alla luce di quella foto posso parlare di crisi.Nemmeno gli anni 2006-2007 possono essere paragonate a quelle degli anni '80 e '90 (eppure erano di fine settimana).Con questo non voglio accusare alcuna amministrazione (anche se ho potuto constatare che molti baresi non sanno nemmeno l'esistenza di questa festa) in quanto la crisi di una tradizione non è legata a un' amministrazione ma alla collettività.Ne ho discusso con altre persone e anche loro hanno avvertito con dispiacere una festa quanto meno sotto tono.Anche la sera del 10 e ancor peggio dell'11 hanno visto poca gente (considerando gli altri anni)e tranquillamente si passeggiava per le strade,cosa che in passato era possibile soltanto tra gli spintoni.Credo che questa crisi sia un ulteriore avvisaglia dello sfilacciamento sociale di questo paese.La crisi di un sentimento di comunità che anno dopo anno si sta perdendo.Per troppe persone questo paese sta diventando semplicemente il luogo per venire a cenare e a dormire la notte e nulla più.E questo vale per gli adelfiesi di acquisizione che per quelli presenti da generazioni.Le estati della mia infanzia vedevano bambini a giocare fino a notte inoltrata,e le donne anziane fuori alle loro porte di casa a guardare la gente passare e a fare un pò di pettegolezzo (e non parlo di tantissimi anni fa).Adesso se si passa alle 21 lungo i corsi vedi nei migliori dei casi qualche macchina con musica napoletana a tutto volume che scorazza a tutta velocità.Le adelfiadi erano un occasione per stare lontani dai computer e i campi scuola organizzate dalla chiesa attraevano tanti bambini,mentre i partiti vedevano le loro sezioni un punto di ritrovo.Oggi 2008 non mi rimane che constatare questo degrado.Le istituzioni impotenti e incapaci di presentare un'idea di aggregazione(fatte salve le festicciole),la chiesa che si è rintanata a semplice organizzazione burocratica (speriamo nel nuovo giovanissimo parroco)e i partiti che si sono chiusi intorno ai vertici costruendo torri d'avorio.LA GENTE è STATA LASCIATA SOLA .La solitudine produce paura e la paura è il terreno fertile per coloro che seguono le leggi della jungla.Il tutto diventa un cane che si mangia la coda che divora tutto....festa patronale compresa.
Faccio appello alla comunità,SVEGLIATEVI
Antonio Di Gilio
Adelfia svegliati!!!!
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2 commenti:
se sta festa inutile la tolgono fanno un favore! tre giorni di inferno con un paese bloccato e 10 giorni per ripulire lo schifo che lascia tutta la gentaglia che ci viene! ricordatevi che è (dovrebbe) essere una festa religiosa invece in chiesa ci andrà un millesimo delle persone, vi siete mai chiesti se qualcuno si sente male? come arrivano i soccorsi? ci sono indicazioni su dove sono posizionati i servizi di pronto intervento? la gente che deve fare pipì paga 50 centesimi ai bari per farla!
togliamola sta festa inutile!!!!
Anonimo sei un grande!!!
Condivido pienamente!
In quei giorni Adelfia si riempie di FECCIA UMANA!
Come se non ne avessimo già abbastanza!!
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